Ci siamo dati una missione.
Alla base della nuova biblioteca di Accadia c’è il nostro convincimento che la comunità accadiese avrà sempre bisogno di una biblioteca che faciliti l’accesso e l’acquisizione delle conoscenze e dei saperi.
Abbiamo però cambiato il nostro orizzonte di riferimento, perchè il ruolo della biblioteca non più è incentrato sull’oggetto libro, ma sulle persone che “usano” la biblioteca.
Per questo consideriamo la nostra biblioteca come un luogo aperto per gruppi e associazioni, un centro di riflessione e di condivisione sia delle conoscenze che dei bisogni di socialità: insomma come se fosse un nodo importante di una rete che tiene insieme le istituzioni culturali e le agenzie formative, ma che sappia dare delle risposte anche ai bisogni sociali.
Certamente la biblioteca continuerà ad esercitare le sue funzioni più tradizionali, ma utilizzerà il libro prevalentemente come strumento di incontro, rivolgendosi particolarmente alle nuove tecnologie e alla rete in modo da privilegiare più l’accesso alle informazioni che il possesso dei documenti.
La nostra idea di biblioteca è quella di un luogo dove conservare la memoria della comunità, recuperare i saperi del nostro passato, stare insieme a fare delle cose, ma anche solo a stare insieme, o dove poter stare a leggere un libro, ad informarsi. Insomma a provare il piacere di sentirsi avvolti nella nostra comunità.
Ma crediamo anche che, soprattutto in un’area montana interna, socialmente ed economicamente debole, la biblioteca possa diventare un polo dell’informazione, della cultura e del tempo libero, luogo di incontro e di vita sociale dove trascorrere con intelligenza il nostro presente. E riteniamo che la nostra biblioteca possa assumere anche la funzione di moltiplicatore di informazioni e di fornitura di servizi informativi non solo per la comunità ma anche per i turisti, contribuendo a migliorare così le performance dell’offerta turistica e culturale complessiva di Accadia.
In questo senso la nostra missione sarà quella di proporre, utilizzando molto sia il web che i social:
• un nuovo modo di relazione dei cittadini con la cultura e l’informazione, in grado di generare un senso di appartenenza e riconoscimento;
• un servizio informativo a tutto tondo con ricadute anche sul piano dell’offerta turistico-culturale;
• un servizio di pubblica utilità e di valorizzazione culturale integrato sia con gli altri servizi comunali che in rete con altri luoghi della cultura, spazi naturalistici e paesaggistici del nostro territorio.